Pienza,
piccola città del senese, è un esempio raro di urbanistica rinascimentale
portata a compimento. Definita di volta in volta la 'città ideale',
la 'città utopia', essa rappresenta oggi concretamente una delle
modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale
si cercò di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale'
sulla terra, elaborando un'idea di città che fosse in grado di
dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica
e operosa degli uomini. Era "l'utopia della civitas" vanamente
inseguita dagli uomini dell'antichità. Pienza ha attualmente due
musei e un terzo sta per nascere.
La sua collocazione al centro della Val d'Orcia, una valle bellissima
e intatta dal punto di vista paesaggistico, rende la cittadina perfettamente
in grado di documentare ancora oggi l'interesse fondamentale che
l'architettura umanistica pose nel rapporto uomo-natura, anche in
riferimento all'importanza che questo rapporto ebbe durante l'età
classica.
Oggi
Pienza fa parte di un sistema territoriale chiamato "Parco Artistico,
Naturale e Culturale della Val d'Orcia", che mira alla conservazione
dello straordinario patrimonio artistico dei cinque comuni che ne
fanno parte: Castiglion d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani
e San Quirico d'Orcia.
Il
centro di Pienza fu completamente trasformato dal Papa Pio II nel
Rinascimento. Egli progettò di trasformare il suo borgo natale in
una città ideale del Rinascimento. L'architetto Bernardo Rossellino
ebbe l'incarico di costruire un Duomo, un palazzo papale e un palazzo
comunale; i lavori furono completati in tre anni (1459-1462).
Il
Duomo di Pienza Piazza Pio II - Aperto tutti i giorni
Il Duomo fu costruito dall'architetto Bernardo Rossellino (1459)
e ha oggi problemi di stabilità nella parte absidale. Ci sono delle
crepe nei muri e nel pavimento di una navata, ma le splendide proporzioni
classiche sono rimaste intatte. E' inondato dalla luce proveniente
dalle grandi finestre a vetrata volute esplicitamente da Pio II,
il quale desiderava una domus vitrea, che simboleggiasse lo spirito
della luminosità intellettuale dell' età Umanistica.
Il
Palazzo Piccolomini di Pienza Piazza Pio II - Aperto Martedì-Domenica
Il palazzo è adiacente al Duomo ed è stata la dimora dei discendenti
di Pio II fino al 1968. Il progetto è del Rossellino che fu influenzato
dal palazzo Rucellai di Leon Battista Alberti sito in Firenze.
Gli appartamenti aperti al pubblico includono la camera e la libreria
di Pio II. All' interno del palazzo troviamo un cortile ornato
di colonne che immette in una loggia che si affaccia sul giardino
all'italiana; da qui si ha una vista spettacolare della Val d'Orcia
e delle pendici boscose del Monte Amiata.
La
Pieve di Corsignano Via delle Fonti (a 1 chilometro dal centro di Pienza)
Aperta su prenotazione
Telefonare all'ufficio turistico (0578/749071)
Papa Pio II fu battezzato in questa pieve Romanica dell'undicesimo
secolo che si trova subito fuori dal centro storico di Pienza.
Possiede una torre cilindrica e un portale decorato con temi mitologici
e fantastici. Sul lato un altro portale ha un architrave sul quale
è scolpito un presepe di stile
Bizantino.