E' una manifestazione internazionale di scultura contemporanea all'aperto ed è ospitata tutti gli anni, dal lontano 1971, nello splendido scenario del giardino cinquecentesco degli Horti Leonini. Da allora hanno esposto le loro opere i migliori scultori d'arte moderna italiana (Pomodoro, Cascella, ecc.) e nel passato ha ospitato anche delle sezioni straniere (Belgio, Giappone, Norvegia, Ungheria, Corea del Sud).
Prese avvio su idea ed ispirazione di Mario Guidotti, giornalista parlamentare, che ebbe la felice intuizione -allora originalissima e poi imitata in altre città- di demusealizzare l'arte rendendola più viva, vicina alla gente e alla vita quotidiana.

L'arte quindi come espressione del paesaggio e parte di esso, con statue che come tasselli vanno ad incastonarsi nel verde delle siepi. Arte nell'arte quindi, perché il giardino -che fa da prezioso "contenitore"- costituisce il primo gioiello che San Quirico mette in mostra. Le sue geometrie di bosso difatti invitano i visitatori a salire nel piazzale alto dove, varcato il boschetto di lecci, di anno in anno si materializzano le "Forme nel Verde".

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