Una
realizzazione
Nautilus Multimedia
Projects
In
una fase di discussione sulle identità locali e territoriali quale stiamo
vivendo, le Amministrazioni dei Comuni costituenti il Parco Artistico Naturale
e Culturale della Val d'Orcia, nel segno di una sempre più stretta collaborazione,
proseguono nell'ambizioso progetto teso alla riscoperta ed alla valorizzazione
del territorio valdorciano al fine, non solo di promuovere uno sviluppo
compatibile con un paesaggio che il tempo e l'uomo hanno saputo tramandarci
intatto, ma anche allo scopo di ricercare quella coscienza di appartenenza,
presupposto per l'affermazione di una identità socio-culturale collettiva.
Ci sembra che questo percorso progettuale sia a buon punto: il Parco è
ormai una realtà, essendo in via di definizione il suo status giuridico
e la sua forma di governo ed essendo ormai operativa la Val d'Orcia S.r.l.,
società per la gestione operativa, punto di coordinamento per gli investimenti
pubblici e privati e futuro volano dello sviluppo turistico ed economico dell'area.
Anche per quanto attiene più specificamente il discorso culturale la collaborazione
è stata proficua: è stato infatti istituito il Comitato Scientifico di
Consulenza della Val d'Orcia del quale fanno parte studiosi di chiara
fama delle varie discipline interessanti il progetto culturale con finalità
propositive e di valutazione delle singole iniziative ed attività. Nel 1996
nasce proprio da questi presupposti il "Festival della Val d'Orcia - Festival
Internazionale di Montalcino", itinerario culturale che ogni estate, in
Agosto, si articola in eventi spettacolari nel contesto di luoghi valdorciani
noti o da riscoprire,
quasi
un filo di Arianna che porterà coloro che vorranno seguirlo in piazze, castelli,
chiese in un armonico ma composito e multimediale intreccio, fatto di musica,
teatro, danza e rassegne di cinema di autore. In questo angolo non solo
di terra e di cielo ma anche di arte, cultura e storia, quindi, la pluriennale
ed importante esperienza del teatro a Montalcino, le stupende estate musicali
ed artistiche di Castiglion d'Orcia, Pienza, Radicofani e San Quirico d'Orcia
si fondono in un unicum spettacolare, intessendo un prezioso dialogo con
esperienze nazionali ed internazionali, rendendo questa terra protagonista
di eventi culturali estremamente interessanti. Ci piace pensare, per finire,
che il metodo di lavoro e lo spirito con cui si è operato per la progettazione
di questa rassegna rappresentino, anche per gli strumenti istituzionali utilizzati,
una novità in questo settore nel panorama nazionale e, se non un esempio,
un caso di sintesi di una strategia tesa alla coesione territoriale pur nel
rispetto e tutela delle specificità locali.